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L'Autrice
A nove anni Valeria Serofilli scrive le sue prime poesie ma occorrerà aspettare l'eclisse di sole del 1999 perchè l'ispirazione poetica riaffiori esplodendo in tutta la sua forza. Sono glia anni in cui frequenta le lezioni di letteratura italiana del prof. Luca Curti della Scuola di Specializzazione di Pisa e in cui conosce la scrittrice pisana Renata Giambene, fondatrice del Gruppo Internazionale di Lettura.
Queste prime esperienze culminano nell'opera prima Acini d'Anima con cui nel 2000 la Serofilli vincerà l'Astrolabio che interrotto in quell'anno per la sez. poesia, verrà ripristinato dall'autrice stessa a partire dal 2004.
Eclisse
11 Agosto 1999
Ti vesti e ti rispogli di colore
Sole che regala i raggi e
in un istante si fa luna anche
per essere al contempo giorno notte
Fiaba in cui / tramutati
di giorno, lei in rapace
e di notte, in lupo lui
uno solo fu il momento che li strinse
all'altro l'una:
quando sole a mezzogiorno sposò luna
per fondersi in eclisse.
Da Acini d'Anima (Pisangrafica, Pisa, 2000), e Nel senso del verso - audiolibro (Edizioni ETS, Pisa, 2006).
<<A questa poesia sono particolarmente legata perchè è dall'eclisse di sole del 1999 che ho iniziato a scrivere poesie e per questo la data costituisce parte integrante del titolo, rappresentando il termine postquam.
L'accostamento filmico alla tematica trattata può essere Lady Hawk mentre iconografico, l'illustrazione di un codice miniato del XIV sec. raffigurante la lotta del sole con la luna; anche se nella poesia più che di lotta si tratta di fusione: fusione amorosa che conduce tuttavia all'annientamento di se stessi nel momento in cui il sole si fa anche luna>>.