Arsura
La terra assetata dal profondo
apre le fauci
corruga i solchi della fronte
incartavetrati e corrosi dall’arsura,
increspa il dorso fino alla screpolatura.
S’inebria per un lampo perché sa
che segue rombo e
lacrime d’angeli
di pietà!
Presentazione di Valeria Serofilli
Testo interpretato da Rodolfo Baglioni
Al pianoforte Javier Tucat Moreno