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Mario Soave, Obras, Bandecchi & Vivaldi, Pontedera 2003.

Saggi e note critiche di Valeria Serofilli

Considerazioni di Valeria Serofilli relative all'opera pittorica di Mario Soave.

L'analisi condotta da Soave nelle proprie opere, parte dalla realtà circostante per sublimarsi in un'esplosione di sensazioni, luce e colore.
Ecco che la realtà del paesaggio toscano, si affaccia alla finestra dell'artista per dilatarsi all'occhio dello spettatore in un fantasmagorico trompe - l'oeil oltre cornice.
Campi di papaveri e grano, di girasoli e ancora ortensie, lavanda, ginestre, ulivi: tutte accensioni floreali che interpretano le stagioni della vita (Sgarbi), stagioni che si susseguono sulla tela, plasmandosi al colore della luce con pennellate ariose: la natura troneggia e impera così nella sua soave bellezza, conferendo al lettore un profondo e duraturo senso di quiete e serenità. Perchè questo, a mio avviso, è il primo fine dell'arte, in campo letterario come pittorico.
Gli steli dei papaveri inclinati dal vento dei paesaggi toscani si fanno foglie di palme equatoriali nella produzione più recente, quella inerente a Panama in cui Soave scurisce la tavolozza per condurci ai magici crepuscoli tropicali e ai traslicidi acquitrini.
La funzione salvifica dell'arte raggiunge così il suo pieno compimento.

UT PICTURA POESIS

Liriche di Valeria Serofilli inerenti ad alcune opere pittoriche dell'artista Mario Soave.


Terra antica (da Tela di Eràto, Sovera, Roma, 2002)

Correvamo / ricordo misto
di papaveri fra grano
di petali soffiati da una mano.
Risa d'altalena / a cantilena
d'un tempo che non era
sabbia di clessidra su scogliera.

Ora / ferma
al ricordo / volo!

Lirica ispirata dall'opera "La mia finestra in Toscana".


Clizie
Nel vaso d'assolate
corolle / solari raggi
ad incorniciar la fronte

Perdute Clizie / presto
ritrovate

Lirica ispirata dall'opera "Il vaso".


Primo vere

L'aria gravida di promesse
sa di petali schiusi,
d'oro sparso, di gonne corte

Fra i capelli raggi
di mille fiorescenze;
nelle vene caldo
fiorir di desiderio,
a ritrovar sapori
in polline d'ardori

E' un passeggiare lento
mano nella mano
a calpestare chicchi
che sfrigolano piano
e dirsi tante e tante
piccole e grandi cose
perché natura è dolce
finchè
primavera esplode!

Lirica ispirata dall'opera "Sogno di primavera".


Senza stelle

In notte senza stelle
luna a veglia
di ancor aperte corolle
a ruota sui destini
e sulla pelle

Presto il cielo
a mutar le sorti!

Lirica ispirata dall'opera "Verso la luna".


Al capanno

Impera / il verde capanno
sulla riva
abbandonata cabina

Al chiaro della luna
gialle oasi / esplodono
colori di tramonti.

Ingoia il buio / nuovi mondi.

Lirica ispirata dall'opera "Capanno verde".


Portofino

Un vaso
esplode vele di gioia
sul porto che scende
il pendio:
lento scosciende
il cipresso.

Lirica ispirata dall'opera "Portofino".


Quadro nel quadro

Non finisce la cornice:
lavanda papaveri
ulivi ginestra
dalla tua finestra!

Lirica ispirata dall'opera "La mia finestra in campagna".


Il cielo capovolto

Capovolto si è il cielo
questa sera: splendono
papaveri e distese accendono
del rosso di tramonti
ed orizzonti

Carezze di vento
sugli steli distorti
a rinfrescar di colori
l'incendio / il casolare
cipressi e monti!

Lirica ispirata dall'opera "Il rosso della sera".


Serenità

L'aria salmastra impregna
di silenzi / il guscio vuoto,
mai desolato deserto
colmo di certezze e bei trascorsi

Più in là
impetra arresti
il capanno

Dalla frenesia del vivere
comandata sosta.

Lirica ispirata dall'opera "Il silenzio".


La tavola blu

Lo sguardo oltre:
rette separano
distesi orizzonti

Trapezi bianchi scivolano
su fili di rasoio

Corolle colorate
ad indossar gioie
del mare e dell'estate!

Lirica ispirata dall'opera "La mia finestra sul mare".


Rosso

Di papaveri e fuoco
la Toscana esplode in gioco:

lingua vivida
d'acceso amore
il più alto stelo avvolge
di pino, cipresso o fiore.

Lirica ispirata dall'opera "La Toscana".


Rosa

Dal rosa sbuca
il verde del cipresso

sfumano i batuffoli
pastello

rotolano oltre
il casolare

inducono / calmi e colorati
intendimenti miti e delicati

Primavera che ambisce ad esser
estate!

Lirica ispirata dall'opera "Il colore rosa".



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