5 Dicembre 2009 - Sala Consiliare delle Baleari - Palazzo Gambacorti -Comune di Pisa
Presentazione dell'Antologia del Premio Astrolabio Poesia ediz. 2008/09 e
Cerimonia di consegna dei volumi editi partecipanti al Premio
Il Premio "Astrolabio 2008/09" trova con l'iniziativa odierna un suo ulteriore significativo sviluppo e arricchimento in questa sede storica quale la Sala Consiliare delle Baleari, per la cui concessione ringrazio il Comune di Pisa nella persona del vice Sindaco Paolo Ghezzi e dell'Assessore alla Cultura Silvia Panichi.Proprio stasera infatti verranno consegnati ufficialmente alla città di Pisa, le opere partecipanti al concorso Astrolabio 2008/09.
Tra le particolarità del Premio che ho l'onore di presiedere vi è, infatti, la possibilità per ogni autore partecipante di poter donare i propri volumi alla Biblioteca Comunale cittadina.
E' per me un onore e un piacere ricordare che la cerimonia odierna viene a coincidere con la Festa della Toscana 2009, di cui condividiamo lo spirito e le finalità.
La premiazione, come ben ricorderanno molti di voi presenti in quell'occasione, ha avuto luogo il 14 Aprile scorso presso questa stessa sede. In questa occasione rivedo con piacere molti dei poeti che hanno partecipato all'Astrolabio, la cui presenza attesta il particolare interesse per la poesia accresciuto anche dall'impegno degli autori che hanno contribuito alla riuscita del Premio creando le premesse per l'antologia qui oggi presentata. Le letture proposte stasera non consisteranno unicamente nei testi partecipanti al Premio Astrolabio e antologizzati ma anche in composizioni scritte per attestare il valore della poesia attraverso il ricordo di Alda Merini, recentemente scomparsa, a detta di numerosi critici ed anche di molti lettori una delle voci poetiche più significative di questi ultimi anni e scritte da coloro che non hanno partecipato ma che tuttavia si riconoscono nell'iniziativa.
In questo stesso ambito verranno anche presentati i miei volumi di recente uscita quali Chiedo i cerchi, edito da Puntoacapo editrice di Novi Ligure qui rappresentata dal direttore editoriale Mauro Ferrari e Nel senso del verso - Nuovo volume edito da Leonida editrice di Reggio Calabria di cui abbiamo qui il direttore Domenico Polito.
Il Premio, a suo tempo istituito dalla compianta scrittrice pisana Renata Giambene, scomparsa da alcuni anni ma ancora viva nella memoria, è stato da me ripristinato nella sua rinnovata sezione poesia, divenuta perno dell'intera manifestazione. Il Premio Astrolabio per l'ediz.2008/09 si pregia dunque del lavoro antologico pubblicato dalla Puntoacapo. L'Editrice di Novi Ligure ha infatti validamente supportato l'iniziativa in particolare tramite il sostegno personale di Mauro Ferrari.
L'edizione del Premio 2008/09 ha riscosso un notevole successo, registrando una crescita costante anche rispetto all'edizione precedente, sia sul piano quantitativo e numerico che dal punto di vista della qualità dei lavori presentati. La presente edizione del Premio si è articolata in quattro sezioni:
silloge inedita da 15 a 30 poesie, volume edito di poesia, sezione specifica a tema e sezione audiovisivi, per un totale di 300 partecipanti. All'interno di questa vasta gamma di opere la giuria ha selezionato un numero molto ristretto di autori per ogni sezione (3 premiati, 3 finalisti e un limitato numero di menzionati).
E' stato per noi un piacere ad oggi aver potuto premiare autori di notevole rilievo che hanno lasciato una traccia nel panorama letterario italiano in particolare Alberto Caramella, poeta fiorentino che ha dato vita alla Fondazione il Fiore di Firenze, Antonio Spagnuolo, poeta e direttore della rivista telematica Poetry Wave, Ivan Fedeli, Adam Vaccaro, operatore culturale milanese presidente dell'associaz. Milanocosa, Alberto Casadei dell'Università di Pisa, Victoria Surliuga, ricercatrice dell'Università americana, l'antichista Letizia Lanza, Nadia Cavalera dell'Associaz. Le Avanguardie e direttrice rivista Il Bollettario, il prof. Fabio Troncarelli dell'Università della Tuscia di Viterbo, e quest'anno, come previsto nel bando del concorso, il vincitore della sez. inediti Alessandra Paganardi, è stato pubblicato da Puntoacapo editrice qui rappresentata da Mauro Ferrari.
Donazione volumi partecipanti all'edizione 2008/09 del Premio Astrolabio.
Si tratta di una consegna ideale ma che rappresenta un modo per esprimere la passione di ogni autore partecipante.
PER CONCLUDERE letture dei testi ispirati ai temi di maggior rilievo presenti nella poesia della grande Alda Merini recentemente scomparsa.
Valeria Serofilli
Pisa, 5 Dicembre 2009
Antologia Astrolabio 2008
di Andrea Salvini
L'indice stesso della Antologia che oggi presentiamo ci fa comprendere, con la sua ampiezza e la rinomanza delle personalità che hanno partecipato al volume, il favore di cui sembra godere da tempo il nostro Premio nel mondo delle Lettere.
Ognuno di questi autori ha un suo stile, una sua linea espressiva inconfondibile: si va dalle metafore ricreatrici e briose come lo champagne di Goffetti, all'espressionismo classico e dolente di Gattoni, al graffio impietoso e sorprendente di Pignotti. Ma, dato il carattere composito del volume, non vorremmo fare torto a qualcuno in questa sede, soffermandoci troppo su qualche figura in particolare. Infatti, di fronte ad un'antologia, etimologicamente "raccolta di fiori", viene anzitutto da domandarsi quale sia stato il criterio in base al quale è stata compiuta la selezione. A tale domanda ci sembra di poter rispondere: "Per sumpàtheia, ancora in senso etimologico", ossia per una consonanza che si stabiliva sempre più chiaramente fra la sensibilità che guida il gruppo e gli Autori.
Tale sumpàtheia originava dal fatto che si coglieva bene in ciascuno la volontà di stabilire un dialogo mai rassegnato con l'essere, nell'intento di comprendere i nessi più profondi tra esso e l'io. È, lo ricordiamo, la stessa linea che ci è parso di cogliere nelle ultime raccolte di Valeria Serofilli, ossia Chiedo i cerchi e la nuova edizione di Nel senso del verso, linea che abbiamo cercato di far emergere nei nostri interventi critici apparsi sul sito dell'Autrice. Pur non potendo prescindere dall'eredità espressiva montaliana, la poesia della Serofilli va, possiamo dire, in senso contrario con i suoi versi e non si rassegna all'impenetrabilità del reale, a cantare la tremenda solitudine che scaturisce da una tale convinzione. Tale impronta poetica si riflette anche nella vita della nostra amica Valeria, che da anni ormai svolge una preziosa opera di diffusione della cultura poetica con i suoi pomeriggi letterari allo storico Caffè dell'Ussero di Pisa.
La poesia ha una voce sommessa nella società contemporanea, com'è fin troppo noto. Basta riflettere un attimo sulla esiguità delle tirature dei testi poetici e sulla scarsa attenzione che la poesia riceve sui media. Tuttavia, questa voce, per noi, non si deve spegnere: deve continuare ad essere veicolo dell'esperienza umana più autentica e, vorremmo dire, di una speranza. Anche per questo ha preso corpo la nostra Antologia, nella quale hanno trovato posto voci di Autori di ogni età e condizione, tutti comunque accomunati da una intensa volontà di dare corpo linguistico alla fatica del vivere che tutti accomuna e mette alla prova. Nella nostra Antologia la preziosa lezione espressiva dell'Ermetismo viene superata dall'interno. La poesia di tutti questi Autori non si arrende, continua ad interrogare la realtà e ogni lettore: il suo messaggio supera i cocci aguzzi di bottiglia in cima al muro montaliano, a costo di ferirsi, e alla fine appare piuttosto quello della Ginestra leopardiana.
Andrea Salvini
Pisa, 5 dicembre 2009